
tesa Nastro da pittore CLASSIC
50 mm
Un altro limone ammuffito, un altro latte cagliato: la situazione nel mio frigo mi sfugge di mano. Ecco un tentativo di migliorare me stesso.
Il seguente approccio estremamente teorico potrebbe aiutarti a tenere meglio sotto controllo il tuo frigorifero. Provo prima i metodi suggeriti qui.
Almeno il cassetto delle verdure è sotto controllo – finché non lo è più. Poi le confezioni di formaggio aperte e i vasetti di yogurt con il coperchio gonfio si accumulano. E io ignoro tutto deliberatamente e aggiungo altro cibo. Il principio dei «controlli regolari» non funziona così. Così mi sono venuti in mente tre possibili scenari su come gestire le maledette date di scadenza. Forse possono aiutare anche te?
La soluzione più ovvia sarebbe un'app: Kitchenpal, Supercook, Cooklist, Pantry. Tutte offrono più o meno le stesse funzioni, la versione base è gratuita, oppure c'è un periodo di prova, dopodiché è previsto un costo annuale. In pratica, si scansiona il codice a barre del cibo (o lo si digita manualmente) e si aggiunge la data di scadenza. L'applicazione ti avvisa prima che venga raggiunta la data di scadenza e ti suggerisce anche ricette che contengono altri alimenti della tua dispensa. So già che le app possono aiutarmi, almeno per qualche settimana. Ma poi me ne dimenticherò di nuovo.
Un classico dell'EDP (come si chiamava un tempo l'informatica) e della gestione del magazzino: first in, first out. Quello che è rimasto più a lungo in frigorifero viene consumato per primo. Dal punto di vista logistico, ovviamente, questa operazione è complicata perché devi mettere gli alimenti appena acquistati dietro a quelli vecchi. Quindi occorre disciplina solo quando si ripongono gli alimenti. Per aiutarti, puoi scrivere la data di acquisto sui prodotti con un nastro adesivo e una penna e costringerti a usare prima gli alimenti più vecchi. Dai un'occhiata al frigorifero prima di fare la spesa o, meglio ancora, prima di pianificare il menu. Mentre scrivo queste righe, non so come affrontare la questione.
tesa Nastro da pittore CLASSIC
50 mm
Il metodo più chiaro e impegnativo è probabilmente il principio del semaforo. Tre contenitori con i colori verde, giallo e rosso tengono in ordine il frigorifero. Tutti gli alimenti freschi e ben lontani dalla data di scadenza vanno in quello verde. Il contenitore giallo contiene alimenti prossimi alla data di scadenza, mentre quello rosso contiene alimenti che hanno superato la data di scadenza. Controlla brevemente le scatole prima di riporle. Svantaggio: non hai assolutamente una visione d'insieme di quali alimenti si trovino dove in quel momento. Quindi la maionese potrebbe essere nel contenitore verde, mentre il ketchup è già in quello rosso. Il vantaggio di questo metodo è che non devi etichettare nulla e vedi subito ciò che devi consumare con urgenza. Questa variante mi costringe a mettere tutto a posto... finché non me ne frego di nuovo e butto la maionese appena comprata nel contenitore rosso perché sono stressato.
Come organizzi il tuo frigorifero? Ti viene naturale o hai bisogno di una tecnica diversa? Fammelo sapere nei commenti.
Quando 15 anni fa ho lasciato il nido di casa, mi sono improvvisamente ritrovato a dover cucinare per me. Ma dalla pura e semplice necessità presto si è sviluppata una virtù, e oggi non riesco a immaginarmi lontano dai fornelli. Sono un vero foodie e divoro di tutto, dal cibo spazzatura alla cucina di alta classe. Letteralmente: mangio in un battibaleno..