

Stress, tristezza, frustrazione? Allora perché non provare questo metodo
Comprendendo e accettando le proprie emozioni si può ottenere molto: questa è la promessa fatta dallo psicologo e podcaster Lukas Klaschinski nel suo nuovo libro «Fühl dich ganz» (lett.: «Sentirsi integri»), che tratta dell'Acceptance and Commitment Therapy.
Questo testo non è destinato a persone affette da depressione o da altre malattie mentali diagnosticate e più gravi. Si tratta semplicemente di un approccio possibile per chi è esposto allo stress nella vita quotidiana, sviluppa di conseguenza pensieri e sentimenti negativi e vuole imparare a gestirli meglio. In caso di stress psicologico persistente, stress cronico o pensieri e sentimenti negativi, questo potrebbe non essere sufficiente e si dovrebbe sempre cercare un aiuto professionale.
È chiaro che nessuno vuole avere sentimenti negativi e preferisce allontanarli e ignorarli. Tuttavia, in questo modo i pensieri tormentosi e gli stati d'animo negativi non scompaiono e, nel peggiore dei casi, diventano ancora più forti.
L'Acceptance and Commitment Therapy (ACT) è stata sviluppata per aiutare le persone ad affrontare questi pensieri e sentimenti dolorosi. L'ACT è un approccio alla terapia comportamentale nel quale ci si concentra su ciò che si può cambiare da soli (cioè il proprio comportamento) invece di cercare di controllare ed eliminare i propri pensieri. Questo infatti di solito non funziona.
Come funziona l'ACT con l'esempio dello stress
Molte persone sono esposte a una pressione costante e ad aspettative elevate, che spesso portano a stress cronico e burnout. Secondo un sondaggio Forsa, nel 2021 quasi una persona su quattro è stata sottoposta spesso a stress, mentre un altro 38% ha dichiarato di esserne stato sottoposto qualche volta. Lo stress costante può manifestarsi sotto forma di stanchezza, disturbi del sonno, irritabilità, problemi di concentrazione e sentimenti negativi. L'ACT dovrebbe quindi aiutare a gestire meglio lo stress.
1. accettazione: accetta che lo stress è una parte normale della vita e che è normale sentirsi sopraffatti a volte. Non cercare di sopprimere o ignorare questi sentimenti, anche se all'inizio sono difficili da sopportare.
Fase 2 – defusione cognitiva: tendiamo a identificarci con i nostri pensieri o a vederli come veri e reali. È qui che entra in gioco la defusione cognitiva, che dovrebbe aiutarti a districarti dai pensieri negativi. Quindi fai un passo indietro e guarda ai tuoi pensieri per quello che sono veramente: pensieri, non fatti, e non ti definiscono come persona.
Fase 3 – contatto con il momento presente: cerca di concentrarti sul qui e ora invece di pensare costantemente al passato o al futuro. In questo modo puoi ritrovare un senso di controllo e quindi pace e meno stress.
Fase 4 – il sé come contesto: estraniati dalle tue esperienze, invece di identificarti con i tuoi pensieri e i sentimenti legati allo stress. Questo ti permette di fare un passo indietro e di capire meglio le tue reazioni allo stress o alla frustrazione.
Fase 5 – chiarezza sui proprio valori: cerca di scoprire cosa è veramente importante per te. Quali sono i tuoi veri valori e cosa vuoi ottenere nella tua vita? Se lo sai, è più facile stabilire le priorità e prendere decisioni che comportino meno stress.
Fase 6 – mettere in pratica le proprie realizzazioni: una volta raggiunta la consapevolezza di ciò che è veramente importante per te, puoi pensare a come mettere in pratica quello che hai realizzato. Ad esempio, programmare più tempo per il relax e il recupero o imparare tecniche per affrontare lo stress.
L'ACT non mira a eliminare completamente lo stress in quanto impossibile. Si tratta piuttosto di gestirlo meglio e di allineare consapevolmente le tue decisioni ai tuoi veri valori.
Sentirsi integri: comprendere e permettere le emozioni
Se ti interessa questo argomento e vuoi saperne di più, ecco un altro suggerimento:

«Fühl dich ganz» di Lukas Klaschinski è una guida divertente per comprendere e accettare meglio le emozioni. Purtroppo è disponibile solo in tedesco. L'autore, psicologo e podcaster spiega le complessità del nostro mondo emotivo e utilizza storie personali per rendere tangibile la scienza che ne è alla base. Utilizza la terapia di accettazione e impegno come quadro di riferimento per mostrare come si presenta la vera disponibilità emotiva e come può aiutare a condurre una vita soddisfacente.
Il libro rompe con l'idea comune che solo le emozioni positive sono ammesse e sostiene invece che tutti i sentimenti – sia piacevoli che spiacevoli – fanno parte della vita e dovrebbero essere riconosciuti.
L'autore fornisce anche esercizi pratici per un approccio consapevole ai nostri sentimenti, come una meditazione autoguidata.
Puoi ascoltare il libro qui (in tedesco):
Altro per le orecchie
Klaschinski non è solo un autore, ma anche un podcaster: insieme alla psicologa, psicoterapeuta e autrice Stefanie Stahl, raggiunge oltre tre milioni di persone al mese con il suo podcast di psicologia «So bin ich eben» (in tedesco).
Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio.