

Il cuscino perfetto è diverso per ogni persona

Per un sonno rigenerante, il cuscino adatto è importante almeno quanto il materasso. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a trovare quello giusto per te.
Gli studi sulla storia del cuscino sono piuttosto scarsi. Probabilmente gli Egizi sono stati i primi a considerare la posizione della testa durante il sonno. La loro soluzione: dei poggiatesta speciali in metallo, legno o pietra. Per riposarsi, gli Egizi stanchi appoggiavano la testa su questi «cuscini» a forma di mezzaluna. Insomma.

Fonte: ©KHM-Museumsverband
Qualche secolo dopo, i Greci e i Romani hanno optato per un materiale morbido. Oggi la scienza ipotizza che entrambe le culture abbiano utilizzato materiali vegetali e animali per realizzare i cuscini. Le persone benestanti avevano letti ornati in cui trovavano posto anche cuscini in pelliccia, lino o pelle, imbottiti con fieno, bambù e in parte già piume. Nel corso della storia, in Europa si è poi affermato il cuscino in piumino o in piuma, all'inizio naturalmente solo per le classi superiori. Chi era povero continuava a dormire sulla paglia.
Poni le domande giuste quando acquisti il cuscino
Grazie all'industrializzazione e alla produzione di massa, oggi i cuscini sono disponibili a un prezzo ridotto. Nel nostro negozio trovi poco meno di 1000 cuscini. Esistono imbottiture di materiali naturali e plastici nonché diverse altezze e dimensioni. Se stai cercando un cuscino per te, dovresti considerare i seguenti aspetti.
In quale posizione dormi?
Se preferisci dormire sulla pancia, scegli un cuscino il più piatto possibile, alto circa cinque centimetri. Se dormi sul fianco, un cuscino più alto fa al caso tuo. Per chi dorme sulla schiena, invece, un cuscino di altezza media è quello giusto. In linea di principio, il cuscino deve sostenere la colonna vertebrale. Se dormi sulla pancia e hai un cuscino troppo alto, il tuo collo si allungherà eccessivamente e ti sveglierai con dolori. Se invece dormi sul fianco e la testa si inclina troppo di lato, hai lo stesso problema. Il cuscino giusto mantiene la testa e il collo in una linea il più possibile retta durante il sonno.
Nel paragrafo precedente ho evitato di fornire dettagli concreti sull'altezza in centimetri, perché questa dipende da alcuni fattori, come ad esempio la larghezza delle tue spalle, la durezza del materasso o la posizione in cui dormi. Inoltre, bisogna anche chiedersi quanto è molle il cuscino, cioè quanto cambia la sua altezza.
Tuttavia, ti presento alcuni punti di riferimento per l'altezza basati su un cuscino ortopedico:
Per chi dorme sulla schiena:
- materasso morbido (H1): da 5 a 8 centimetri
- materasso semirigido (H2): da 6 a 8 centimetri
- materasso rigido (H3): da 7 a 9 centimetri
Per donne che dormono sul fianco:
- materasso morbido (H1): da 6 a 7 centimetri
- materasso semirigido (H2): da 6 a 8 centimetri
- materasso rigido (H3): da 7 a 8 centimetri
Per uomini che dormono sul fianco:
- materasso morbido (H1): da 9 a 10 centimetri
- materasso semirigido (H2): da 10 a 11 centimetri
- materasso rigido (H3): da 11 a 12 centimetri
Le differenze nelle raccomandazioni si spiegano con il fatto che un uomo è più pesante e con un materasso morbido affonda di più con le spalle e quindi ha bisogno di un cuscino più basso per mantenere il collo dritto. Si suppone che le donne abbiano spalle più strette e un peso minore. Per questo motivo, le raccomandazioni per l'altezza del cuscino sono diverse.
Non è facile trovare l'altezza giusta per il cuscino, perché molti elementi giocano un ruolo importante. Se vuoi provare un cuscino, puoi acquistarne uno che ti permette di regolare l'altezza, ad esempio con elementi rimovibili.
Con cosa è imbottito il cuscino?
Oggi le imbottiture dei cuscini non sono più solo in piuma e piumino, ma sempre più spesso materiali naturali come il miglio o i fiocchi di pino cembro. Dall'industria arrivano schiume con nomi dal suono high-tech. La scelta giusta dipende in gran parte dalle tue preferenze personali.
Se non ti piace l'idea che per il tuo cuscino in piumino si debbano spennare oche o anatre, opta per un materiale ricavato da piante o schiuma. Se hai un'allergia agli acari, le fibre sintetiche ad alta permeabilità all'aria sono una buona scelta. Puoi optare anche per piume e piumini, ma devi assicurarti che i cuscini siano sempre ben arieggiati e facili da lavare a una temperatura di almeno 60 gradi, perché a temperature inferiori le piccole bestie di solito sopravvivono e continuano a tormentarti.
Se di notte sudi molto, è consigliabile usare imbottiture in crine di cavallo, lana vergine di pecora o pelo di cammello, che trasportano particolarmente bene l'umidità. Il mio collega Simon Balissat è un amante del pelo di cammello da molto tempo e lo utilizza nella sua coperta.
I cuscini riempiti con fiocchi di schiuma o con fibra cava offrono una buona traspirazione. Questi ultimi di solito sono più voluminosi, un po' più morbidi e quindi più caldi.
Se preferisci un materiale naturale e vuoi evitare la sofferenza degli animali, il farro o il miglio sono una buona idea. I cuscini di questo tipo sono un po' più duri, ma sono comunque adattabili. Se cambi la posizione in cui dormi, anche il materiale si sposta. Tuttavia, il collo è meno sostenuto rispetto ai cuscini in schiuma (vedi sotto).
Quanto deve essere duro il cuscino?
In combinazione con l'altezza del cuscino (vedi sopra), la durezza determina il grado di sostegno del collo. Ad esempio, un cuscino alto può diventare rapidamente molto piatto se non è abbastanza duro. Questo è spesso il caso dei cuscini in piuma e piumino, che al mattino sono piattissimi e devono essere scossi.
I cuscini con imbottiture fatte di piccole palline di plastica mantengono meglio la forma e alcuni produttori forniscono anche del materiale aggiuntivo con cui riempirli per regolarne l'altezza e la durezza. Puoi trovare questi cuscini nel negozio con il filtro «forza di appoggio = personalizzabile».
Anche i cuscini in schiuma termoelastica, come quelli in schiuma di viscosa, di gel o di lattice, mantengono bene la loro forma. Tuttavia, questi possono essere quasi troppo duri. I cuscini con la cosiddetta memory foam, come quelli mostrati qui, richiedono un po' di tempo per abituarsi se si ha un sonno agitato.
Quanto deve essere grande il cuscino?
Risposta breve: non deve essere né troppo piccolo né troppo grande. «Che genio!», penserai. Che cosa significa concretamente? Gli specialisti in ortopedia raccomandano cuscini stretti, ad esempio da 40 x 80 centimetri, spesso chiamati anche «cuscini comfort». Anche altri formati rettangolari vanno bene. I classici cuscini quadrati, i «cuscini standard», invece, non sono consigliati. Questi hanno una lunghezza di 80 centimetri in Germania e di 65 centimetri in Svizzera, e sono adatti se, ad esempio, la sera si legge nel letto e si vuole stare un po' più in alto. Per dormire si può poi passare al proprio cuscino.
Per quanto tempo si può usare un cuscino?
A seconda dell'imbottitura del cuscino, è consigliabile cambiarlo prima o dopo; concretamente dopo uno o tre anni. Gli esperti che guadagnano vendendo cuscini consigliano di cambiarlo prima, altri concedono un po' più di tempo.
I cuscini con imbottitura in piuma e piumino dovrebbero essere utilizzati per il minor tempo, circa un anno. Con l'uso quotidiano, l'imbottitura viene appiattita e scuoterlo aiuta solo fino a un certo punto. Inoltre, durante il lavaggio e l'asciugatura le piume e i piumini possono ammassarsi e avere così effetti negativi sul sostegno e sul comfort. Puoi immaginarti le dimensioni delle colonie di acari e la quantità di sudore che può accumularsi in un cuscino dopo molto tempo.
La lana di pecora dovrebbe avere un grande potere autopulente e può quindi essere usata più a lungo di piume e piumino: da due a tre anni.
I cuscini con un'imbottitura in lattice, invece, possono essere usati più a lungo: fino a tre anni. Infatti, il materiale ha dei pori che permettono una buona traspirazione. Anche i cuscini in viscosa hanno questa caratteristica, ma il sostegno diminuisce prima, quindi dovresti sostituirli più velocemente.
Il cuscino perfetto non esiste
Tutte le persone dormono in modo diverso e hanno preferenze ed esigenze diverse. Il cuscino perfetto quindi non esiste. Bisogna provarne diversi e imparare. Io, per esempio, ho vari cuscini nell'armadio della stanza degli ospiti. Sono cuscini che io e mia moglie abbiamo provato una volta ma che poi abbiamo messo da parte perché non erano adatti a noi. Dopotutto, la nostra scelta di cuscini è molto apprezzata dagli ospiti che pernottano da noi. Nessuno deve passare la notte come nell'antico Egitto.
Con quale cuscino dormi meglio? Quali consigli o domande hai per la Community? Scrivi il tuo contributo sul tema dei cuscini nei commenti qui sotto.
Immagine di copertina: Wikimedia Commons

Giornalista dal 1997 con sedi in Franconia, sul lago di Costanza, a Obvaldo e Nidvaldo e a Zurigo. Padre di famiglia dal 2014. Esperto in organizzazione editoriale e motivazione. Focus tematico sulla sostenibilità, strumenti per l'ufficio domestico, cose belle in casa, giocattoli creativi e articoli sportivi.