Novità e trend
Tossina dell'alluminio: perché dovresti passare ai deodoranti roll-on
di Maike Schuldt-Jensen
Alluminio negli alimenti: come ridurre l'esposizione quotidiana alle tossine
14.6.2023
Traduzione: Sanela Dragulovic
Cibo, acqua potabile, aria, cosmetici: l'alluminio è un frequente ospite (non invitato). E anche dannoso. Leggi questo articolo per scoprire come evitare l'assunzione eccessiva di questo metallo attraverso gli alimenti.
«Aluminium is all around me … It’s written on the wind, it’s everywhere I go»: non un successo mondiale, ma la verità. La tossina è ormai parte integrante del nostro ambiente. E può essere pericoloso se raggiunge determinate concentrazioni. In un articolo precedente ti ho già spiegato che il metallo leggero può accumularsi nel corpo e perché dovresti usare deodoranti roll-on invece di quelli spray:
Oltre all'elevata presenza naturale, la domanda globale di alluminio ha raggiunto un livello record. Lo ha annunciato di recente l'International Aluminium Institute di Londra.
La maggior parte di esso viene utilizzata per l'imballaggio degli alimenti. Paradossale, vero? L'alluminio è una neurotossina, ma avvolge il cibo. Ad esempio, se si acquistano cibi surgelati o piatti pronti nelle solite vaschette di alluminio.
C'è alluminio?
Probabilmente non conosci le numerose trappole in alluminio presenti in cucina. Ad esempio, gli alimenti in vaschette di alluminio. In realtà, nessuna tossina dovrebbe uscire dalla confezione. Tuttavia, in combinazione con alcuni ingredienti può accadere. La possibile conseguenza è che si assume troppo alluminio e si supera la quantità non ancora dannosa per la salute.
Per inciso, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) considera tollerabile un milligrammo per chilogrammo di peso corporeo alla settimana. Tuttavia, questo limite si raggiunge rapidamente. Secondo il Bundesinstitut für Risikobewertung (BfR) la maggior parte delle persone assume già «metà della dose settimanale tollerabile» attraverso l'alimentazione. Per evitarlo e prevenire i danni, i seguenti suggerimenti potrebbero essere interessanti.
1. Varietà nella dieta
L'alluminio è già naturalmente presente in molti alimenti. Anche nella crosta terrestre vi è un'elevata presenza. «Sebbene sia per lo più presente in natura in forma legata, viene rilasciato dalle piogge acide o da influenze industriali e quindi finisce nell'ambiente e negli alimenti», si legge sul sito web di Verbraucherzentrale.
Segui una dieta equilibrata e varia – questo include cambiare prodotti di tanto in tanto. Se si sceglie sempre la stessa cosa, si corre il rischio di essere permanentemente esposti all'alluminio.
2. Presta attenzione al modo in cui gli alimenti sono confezionati
Gli imballaggi sono a diretto contatto con il cibo. Una persona sana è in grado di eliminare la maggior parte dell'alluminio assorbito attraverso l'acqua potabile e gli alimenti tramite i reni. Ciò che rimane, tuttavia, può accumularsi nell'organismo, soprattutto nell'apparato scheletrico. Una volta immagazzinato nel corpo, è molto difficile liberarsene.
- Non avvolgere in fogli di allumino gli alimenti molto salati o acidi. Il metallo dell'imballaggio può passare nell'alimento. Questo vale, ad esempio, per pezzi di mela, limoni, pomodori, sottaceti o feta, aringhe salate, salsicce e prosciutto. Il mio consiglio è utilizzare alternative prive di alluminio, come le salviette in cera d'api.
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- Evita i piatti pronti e gli alimenti in vaschette di alluminio. Se ciò non è possibile: prima di metterli in forno o nel microonde, togliere gli alimenti dalla vaschetta e cuocerli in uno stampo o su carta da forno. Il calore aumenta il processo di scioglimento dell'alluminio!
- Togliere il cibo dalle scatolette di latta. È possibile acquistare molte cose in barattoli di vetro con tappo a vite, anche se non proprio tutto. Se si apre una lattina, trasferisci il resto della lattina in un altro contenitore prima di metterlo in frigorifero.
3. Utilizza le pentole giuste
La tossina può passare negli alimenti attraverso il riscaldamento. Poiché il metallo leggero conduce bene il calore, è spesso utilizzato nella costruzione di padelle e pentole. Secondo il BfR, non esiste un limite preciso per il rilascio di alluminio dagli oggetti in ceramica, vi è solo la linea guida generale secondo cui «i materiali a contatto con gli alimenti non devono rilasciare sostanze negli alimenti in quantità tali da poter influire sulla salute umana». Pertanto:
- Se possibile, utilizza pentole e padelle senza alluminio. Le pentole in alluminio hanno di solito un rivestimento che dovrebbe proteggere gli alimenti dalle tossine che fuoriescono. Tuttavia, se non è rivestito affatto, se la qualità del rivestimento è scarsa o se si deteriora dopo anni – quando compaiono graffi e segni – questa protezione non è (più) garantita.
- Non preparare cibi acidi e salati con utensili in alluminio. Come per i fogli di alluminio, questo vale anche per gli utensili.
- Copri le teglie in alluminio con carta da forno prima dell'uso.
- Non grigliare su teglie di alluminio. È preferibile utilizzare recipienti in ceramica o in acciaio inox.
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Originaria di Kiel, gattofila, amante del caffè e redattrice presso la sede di Amburgo – alla costante ricerca di «novità e tendenze» nei settori Sport, Salute, Fai da te, Arredamento, Per la casa ed Erotismo.
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