A Year of Last Things

Con A Year of Last Things, l'acclamato romanziere Michael Ondaatje torna alla poesia, la forma in cui ha iniziato la sua carriera più di cinquant'anni fa'La mia vita si ferma sempre per un nuovo libro di Michael Ondaatje'JHUMPA LAHIRI, autore di The Namesake'Senza tempo... A Year of Last Things è straordinario, incomparabile "TERRANCE HAYES, autore di So to SpeakNato in Sri Lanka durante la Seconda Guerra Mondiale, Ondaatje è stato mandato da bambino a scuola a Londra, per poi trasferirsi in Canada. Da allora ha vissuto in Canada, ma queste poesie riflettono la vita di uno scrittore, di un viaggiatore e di un osservatore del mondo, che si descrive come un "meticcio", una persona nata da culture diverse.Qui, riscoprendo l'influenza di ogni confine attraversato, si muove avanti e indietro nel tempo, dall'infanzia nello Sri Lanka alla sedia di Molière durante la sua ultima rappresentazione teatrale, dalle icone nelle chiese bulgare alla costa californiana e agli amati fiumi canadesi, fondendo la memoria con il presente, ripensando a una vita di spostamenti e scoperte, amore e perdita. A prima vista si tratta di una scintillante raccolta di frammenti e ricordi, ma i piccoli e intricati pezzi di una vita sono proprio ciò che conta di più per Ondaatje. Costituiscono una storia emotiva. Come scrive nella poesia di apertura: 'Leggendo i versi che ama / li infila in una tasca, / desidera morire con i suoi vestiti / pieni di strofe senza strappi / e i numeri di telefono / dei suoi figli in città lontane'. La poesia - dove il linguaggio viene fatto lavorare al meglio e brucia con una fiamma simile a una gemma - è ciò a cui Ondaatje è tornato in questa storia intima.