Tecnologia della fertilità

Alla fine degli anni '50 del XIX secolo, un medico di New York utilizzò una siringa e un tubo di vetro per iniettare mezza goccia di sperma nell'utero di una donna, segnando il primo caso registrato di inseminazione artificiale. Da quel giorno, medici e scienziati si sono rivolti alla tecnologia in modi sempre più innovativi per facilitare il concepimento. Fertility Technology ripercorre questa storia in tutta la sua complessità medica, pratica ed etica e offre uno sguardo allo stato dell'arte della tecnologia della fertilità in vari contesti sociali e politici in tutto il mondo. Il resoconto conciso ed estremamente leggibile di Donna J. Drucker introduce i cinque principali tipi di tecnologie per la fertilità utilizzate nella riproduzione umana - inseminazione artificiale, temporizzazione dell'ovulazione, congelamento di spermatozoi, ovuli ed embrioni, fecondazione in vitro e trapianti uterini di FIV - discutendo lo sviluppo, la produzione, la diffusione e l'uso di ciascuna di esse. Dal punto di vista geografico, si concentra sui paesi in cui sono emerse le innovazioni e sui paesi in cui queste tecnologie influenzano più profondamente gli individui e le politiche demografiche. L'ampia prospettiva di Drucker rivela come queste tecnologie, utilizzate in molti casi sia per il controllo delle nascite che per il concepimento, siano state fondamentali per plasmare il significato morale, pratico e politico della vita umana, della parentela e della famiglia in diverse nazioni e culture a partire dalla metà del XIX secolo.