Relationality

Questo nuovo importante libro sostiene che alla base della crisi contemporanea del clima, dell'energia, del cibo, della disuguaglianza e del significato c'è un presupposto fondamentale che struttura il modo in cui viviamo, pensiamo, agiamo e progettiamo: il presupposto del dualismo, ovvero la fondamentale separazione delle cose.

Gli autori sostengono che la chiave per costruire mondi vivibili risiede nella coltivazione di modi di conoscere e agire basati su una profonda consapevolezza della fondamentale interdipendenza di tutto ciò che esiste - ciò che chiamano relazionalità. Questo cambiamento di paradigma è necessario per guarire i nostri corpi, gli ecosistemi, le città e il pianeta in generale.

Il libro segue due fili di argomentazione intrecciati: da un lato, spiega ed esemplifica le modalità di funzionamento e le terribili conseguenze di una vita non relazionale; dall'altro, chiarisce la natura della relazionalità ed esplora il modo in cui si incarna in pratiche trasformative in molteplici sfere della vita.

Gli autori forniscono un resoconto istruttivo delle fonti filosofiche, scientifiche, sociali e politiche della teoria e dell'azione relazionale, con l'obiettivo di illuminare la transizione dal vivere all'interno di "loop tossici" apparentemente ineluttabili di una vita non relazionale (basata sul dualismo ontologico), al vivere all'interno di "intrecci relazionali" che potremmo co-creare con molteplici altri esseri umani e non umani.