Der leere Spiegel

Janwillem van de Wetering, divenuto famoso come scrittore di gialli, ha trascorso un anno e mezzo nell'ascetismo di un monastero zen. Le sue esperienze, spesso fisicamente dolorose, con la meditazione zen, la vita quotidiana disincantata, segnata anche da comportamenti da monello nel monastero, e le conclusioni che alla fine lo hanno portato a interrompere i suoi studi, sono descritte in un modo che evita completamente qualsiasi esagerazione celebrativa. Il libro è un'avventura esistenziale per tutti i lettori a cui la routine inconscia della vita non basta.