Google ha rilasciato la nuova versione Android per i beta tester. Non ce lo siamo fatti ripetere due volte: l’abbiamo scaricata subito e abbiamo testato tutte le sue nuove funzioni.
Ufficialmente Android O non sarà disponibile prima di fine estate, ma non potevo aspettare così a lungo. Per fortuna Google ha rilasciato una beta scaricabile da tutti, quindi l’ho subito installata sul mio Pixel XL. Guarda il video (in tedesco) e scopri come funziona l'ottava versione di Android.
Ho già presentato molte delle nuove funzionalità nel mio articolo sulla conferenza per sviluppatori Google I/O.
Retroscena
Android O, visori per realtà virtuale e molto altro: tutte le novità di Google I/O
di Philipp Rüegg
Alcune di queste non sono ancora state integrate nella beta attuale. Sul mio dispositivo la beta funziona relativamente bene, ma la batteria si consuma molto più rapidamente. Alcuni utenti hanno notato l'effetto opposto, perciò è giusto che la versione sia denominata beta.
Ecco una panoramica dei punti più importanti.
• *Puntini per le notifiche**: sulle icone delle applicazioni appaiono dei puntini quando arrivano le notifiche. Un concetto simile a quello che l'iPhone utilizza già da tempo sotto forma di numeri. Una pressione prolungata sull'app consente di ottenere ulteriori informazioni senza dover avviare l'applicazione. La funzionalità può anche essere disattivata.
Modalità Picture-in-Picture (PIP): consente di scorrere tra le app aperte sullo schermo. Attualmente funziona solo con la versione premium di YouTube, cioè YouTube Red, e con l'applicazione di videochat Duo.
Nuovi Emoji: i fantastici blob emoji sono scomparsi e hanno lasciato spazio a nuove emoticon simili a quelle di WhatsApp. Questo significa anche che non dovrai più aggiornare il sistema dello smartphone per ottenere nuove faccine simpatiche.
Google Assistant: viene integrato con Google Lens. Una funzionalità di realtà aumentata analizza l'ambiente tramite la fotocamera del dispositivo e Google fornisce le informazioni relative a esso. Inoltre è possibile controllare Google Assistant tramite la tastiera.
Autofill: inserisce password e credenziali di accesso non solo nel browser, ma in qualsiasi applicazione.
Impostazioni: sono state notevolmente semplificate e organizzate in modo più chiaro.
Selezione intelligente del testo: toccando due volte un elemento del testo Google riconosce le parole collegate tra loro, ad esempio indirizzi di posta elettronica, nomi di ristoranti o numeri di telefono. Google seleziona automaticamente i passaggi corretti.
Tasti per la navigazione: i tre simboli per Home, Indietro e Schede sul bordo inferiore dello schermo ora possono essere modificati: rendili più compatti, spostali a destra o a sinistra o aggiungi un pulsante.
Schermata di blocco: le notifiche sulla schermata di blocco sono colorate quando il display Ambient è acceso. Se non hai ricevuto notifiche di testo vengono visualizzate solo icone piccole, che si riferiscono agli aggiornamenti installati, ai tweet e così via.
Pixel Launcher: può modificare la forma delle icone delle app; inoltre, con una pressione prolungata sull’app è possibile accedere direttamente al widget Scorciatoie.
Temi: L'interfaccia stock di Android finalmente potrebbe supportare la gestione di temi. L'opzione corrispondente si trova nella beta attuale. Come per molti altri dispositivi, questa consente di modificare il design dello schermo semplicemente premendo un pulsante.
Google Play Protect: Google Play Protect, che già da tempo protegge il sistema operativo delle applicazioni dannose, ha un design completamente nuovo. Inoltre, il sistema è stato dotato di nuove tecnologie e sarà disponibile su tutti i dispositivi con i servizi Play.
Il tempo di avvio con Android O è due volte più veloce che con Android N sul Google Pixel (riferimento) e anche le app si avviano molto più rapidamente.
Autonomia della batteria: Ancora una volta, dovrebbe essere possibile risparmiare la batteria con diverse tecniche, chiamate «wise limits» in Android O.
Chi vuole provare la beta sa cosa gli aspetta. Qui puoi registrarti anche tu, posto che il tuo dispositivo sia compatibile: Pixel, Pixel XL, Pixel C, Nexus 6P, Nexus 5X.
Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.