
Retroscena
Gamer professionali reagiscono a pregiudizi e commenti negativi sui loro giochi
di Domagoj Belancic
Indossa una maschera bianca e si fa chiamare "Il Fantasma". Ma non sa cantare l'opera così come non sa giocare a "Call of Duty Warzone". Dato che lo hai scelto come candidato per il nostro campo di addestramento, possiamo almeno aiutarlo con quest'ultimo.
Alcuni si sono auto-votati nel nostro concorso bootcamp, altri sono stati scelti da amici o dalla loro comunità Twitch. Tra questi c'è "The Phantom". Lo studente di informatica ha raccolto il maggior numero di voti e ora potrà partecipare a una sessione di allenamento privata con l'esperto giocatore di eSports Reto Canova.
Il Fantasma non è inesperto del genere sparatutto. Anche se "Warzone" è un territorio nuovo per lui, è un giocatore appassionato di "DayZ", "PUBG" e "Rainbow Six Siege". Nello sparatutto tattico di Ubisoft ha addirittura raggiunto i quarti di finale dell'ultimo digitec Playground. E questo nonostante sia sicuro della sua mira, ma non necessariamente del suo approccio tattico. "The Phantom" sembra comunque avere una predisposizione per i tornei, visto che si è iscritto al prossimo torneo "Warzone" ancora prima della votazione del bootcamp. Il fatto che ora sia il prescelto per l'addestramento speciale lo ha "sorpreso e deliziato allo stesso tempo".
Il suo nome da giocatore è nato per caso. Voleva nascondere il suo volto durante lo streaming e stava cercando una maschera per farlo. "Mi sono reso conto che assomigliava a quella de Il Fantasma dell'Opera. Adoro questa storia e soprattutto la musica". Da quel momento in poi, è stato conosciuto come "Il Fantasma" su Twitch.
"Il Fantasma" elaborerà un piano di allenamento insieme a Reto. Non appena sarà programmata la prima lezione, che sarà trasmessa in streaming sul nostro canale Twitch, ti aggiornerò. Se non vuoi perderti nulla del digitec Playground o del bootcamp con "the phantom", clicca su "Segui l'autore" qui sotto.
Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.