Il design intramontabile della «S 33» degli anni trenta continua a farci oscillare allegramente e riempie di stile i nostri spazi. Immagine: Thonet
Novità e trend

Perché la sedia cantilever non passa mai di moda

La sedia a sbalzo senza gambe posteriori di Mart Stam è oggi considerata una pietra miliare nella storia del design moderno. Quasi un secolo dopo la sua prima apparizione, la sedia cantilever è ancora attuale, grazie al suo aspetto fresco, lineare ed essenziale.

È raro che un’azienda produca non uno, ma ben due capolavori di design. Nel primo caso parliamo della sedia in paglia di Vienna «n° 14», progettata da Michael Thonet nel 1859, e nel secondo della sedia cantilever «S 33» ideata nel 1929 da Mart Stam. In entrambi i casi si tratta di vere e proprie icone di design all’ennesima potenza. E non è un caso: entrambi i modelli, infatti, simboleggiano qualcosa di assolutamente innovativo per l’epoca. Con la sedia in paglia di Vienna venne introdotta una nuova tecnica di lavorazione del legno: le barre di legno venivano così curvate per effetto della pressione e del vapore. Lo stesso avvenne negli anni trenta, con l’utilizzo dell’acciaio tubolare nella produzione di mobili a pensilina, con quel gradevole effetto oscillante.

Thonet seppe così affermarsi come azienda d’eccellenza dal punto di vista tecnico ed estetico. Un abbinamento perfetto e totalmente in linea con i principi del Bauhaus, tanto che negli anni '30 Mart Stam seppe sviluppare il pendant della tradizionale Thonet con l’impiego di materiali innovativi, come il tubolare d’acciaio. Le sedie a sbalzo furono esposte per la prima volta nel 1927 nel quartiere Weissenhof di Stoccarda. Poco dopo, insieme ad altri designer del Bauhaus di Dessau, come Marcel Breuer, Ludwig Mies van der Rohe e Le Corbusier, fu creata l'intera collezione di mobili in tubolare d’acciaio Thonet.

Cinque buoni motivi che rendono la sedia cantilever un vero e proprio must:

È imbattibile e semplicemente intramontabile. Poiché ha una forma essenziale che sta bene in qualsiasi ambiente, pubblico o privato. Le sedie cantilever danno un tocco di semplice eleganza al ristorante, in sala conferenze, sala d'attesa o sala da pranzo.

In sala da pranzo o in sala conferenze: con le sedie cantilever non si sbaglia mai. Immagini: Thonet

È realizzata in diverse tipologie a seconda dei tuoi gusti e delle tue esigenze, con o senza braccioli, in pelle o in tessuti sintetici e così via.

È ecosostenibile: vanta una lavorazione di prima qualità e non ti abbandona mai, grazie alla scelta di materiali resistenti e di facile manutenzione, come l'acciaio, il cuoio e i tessuti sintetici ricercati.

Ti dà libertà di movimento. Mart Stam fece diversi esperimenti prima di arrivare al design definitivo della «S 33», che rinuncia completamente alle gambe posteriori e garantisce il massimo comfort di seduta grazie al gradevole effetto oscillante.

La collezione di mobili in tubolare d’acciaio include anche tavoli e armadi. Immagine: Thonet

Conosci altre pietre miliari di design? Lascia un commento qui sotto e svelaci quali sono le opere che preferisci. Sei un appassionato di design? Allora clicca su «Segui l’autore», per non perderti i miei prossimi articoli su questo argomento. Vedi anche tutti i grandi classici Thonet.

Immagine di copertina: Il design intramontabile della «S 33» degli anni trenta continua a farci oscillare allegramente e riempie di stile i nostri spazi. Immagine: Thonet

A 3 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro. 


Arredamento
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Commenti

Avatar