

Pasta cotta nell'acqua fredda
Tutti conoscono la regola d’oro: pentola capiente, tanta acqua e solo quando l'acqua bolle buttare la pasta. Mi dispiace, tutto sbagliato.
La mia idea era di scrivere un articolo sulla nuova tendenza in cucina, la «One Pot Pasta», cioè la pasta che si cuoce direttamente nella salsa. Soprattutto se hai a disposizione una piastra e una padella. Durante la mia ricerca sono incappato su questo articolo di Serious Eats. J. Kenji López-Alt, sempre alla ricerca di nuove ricette, sostiene che la pasta la si può cuocere anche in poca acqua. E ancora peggio: sostiene che viene bene anche se la si mette in acqua fredda. A questo punto non mi rimane che provare per credere.
L’esperimento
Per avere una base per il confronto, mi sono organizzato come segue:
100 grammi di fusilli Barilla da buttare in...
..una pentola capiente con tanta acqua bollente
..una pentola piccola con 5dl di acqua bollente
..una pentola piccola con 5dl di acqua fredda da far bollire in seguito
Tutte le ricette hanno un denominatore comune: mescolare ogni tanto in modo che la pasta non si attacchi. Per il metodo dell’acqua fredda: metto la pasta e appena l’acqua inizia a bollire spengo la piastra e metto il coperchio. Dal momento che inizia a bollire calcolo 11 minuti, almeno è quello che è indicato sul pacco di fusilli per una cottura al dente.
I due metodi di cottura con poca acqua sono molto veloci, mentre per cuocere la pasta nella pentola grande ci vogliono circa cinque minuti in più. Ma ogni cosa buona richiede il proprio tempo...e sono sicuro che riconoscerò la pasta bollita a freddo senza troppi problemi.

La grande bugia
Inizio a sudare e a essere nervoso. Non può essere vero?! Quello che mi ritrovo a provare è tre volte pasta perfettamente al dente. Ci metto tutta la buona volontà, ma non riesco a riconoscere quale pasta sia stata cotta nell’acqua fredda. Nessuna differenza nelle consistenze. Cuocere la pasta in acqua fredda funziona davvero. Mi crolla un mito! Ebbene sì, lo rifarò. Proverò anche questo metodo, ovvero mettere a mollo la pasta asciutta per una notte e cuocerla in un minuto.
Prima di mandare in iperventilazione i puristi della pasta, occorre considerare alcuni punti, altrimenti la rivoluzione dell’acqua fredda non funziona.
In caso di pasta lunga, cuocerla in poca acqua fredda non è possibile…
Essendo difficile girare la pasta lunga in poca acqua, si ottiene come risultato una specie di aggroviglio appiccicoso. Pertanto, non puoi rinunciare al pentolone e ai litri di acqua.
…e nemmeno la pasta fresca
Mettere la pasta fresca in acqua fredda diventerebbe poltiglia. In fin dei conti, per cuocere la pasta fresca sono sufficienti pochi minuti.
Salare l’acqua!
Anche se tutti lo sanno, lo ripeto ancora una volta: sala l’acqua prima di buttare la pasta. A nessuno piace la pasta insipida. Senza sale, anche il metodo dell’acqua fredda non darebbe un buon risultato.
Conclusione
È un po’ come se qualcuno avesse riscritto la Bibbia: non avrei mai pensato di cucinare un piatto basilare come la pasta in un modo diverso da quello tradizionale, eppure in futuro userò sicuramente il metodo di poca acqua e soprattutto fredda. In questo modo è possibile risparmiare energia, tempo e acqua. Tuttavia, «One Pot Pasta» non entrerà mai nella mia cucina.
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Sì lo so, lo shock è stato enorme, per calmare gli animi ecco qui un breve GIF. Verso l’infinito e oltre.

Quando 15 anni fa ho lasciato il nido di casa, mi sono improvvisamente ritrovato a dover cucinare per me. Ma dalla pura e semplice necessità presto si è sviluppata una virtù, e oggi non riesco a immaginarmi lontano dai fornelli. Sono un vero foodie e divoro di tutto, dal cibo spazzatura alla cucina di alta classe. Letteralmente: mangio in un battibaleno..