
Retroscena
Ave al sentiero
di Patrick Bardelli
Il trail running è uno sport di tendenza che ti fa godere pienamente il grande spettacolo della natura. È la sensazione che sto provando in questo momento, correndo per le montagne del Vallese. Ai piedi indosso le Gel-FujiTrabuco 8 di Asics, che riescono a convincermi per la loro qualità.
Vacanze estive e puro sole. Dolce far niente? Macché! Sto grondando di sudore a 2600 metri sul livello del mare con una frequenza cardiaca di 170 battiti al minuto, mentre il Cervino mi sorride da lontano. Starà ridendo di me? Può darsi. Il trail running è massacrante, ma è anche una gran figata. La mia ultima corsetta in montagna risale a due anni fa. Ero in Engadina insieme all'atleta olimpionica britannica Julia Bleasdale:
Ma torniamo al Vallese. Sopra Zermatt, il tragitto di nove chilometri si estende tra le stazioni di Sunnegga e Blauherd, passando accanto a laghetti di montagna color turchese e marmotte fischiettanti. Ma devi prestare attenzione a ogni passo, altrimenti rischi di cadere. In alcuni punti il sentiero, costeggiato da ripidi pendii, è largo forse mezzo metro e i ci sono massi che ostacolano il passaggio. Devi rimanere sempre concentrato. Ai piedi porto le Gel-FujiTrabuco Asics. E sono curioso di sapere come queste scarpe da trail running si adatteranno ai miei piedi piatti, medicalmente parlando Pes planus congentius, e alla conseguente iperpronazione. La scarpa fa il suo lavoro ed io riesco a dimenarmi senza farmi male.
L'altitudine e le temperature elevate mi fanno correre lentamente, facendomi comunque raggiungere i miei limiti. Per questo continuo a inserire passaggi di camminata qui e là. E per fortuna, altrimenti l’ambizione sportiva mi farebbe perdere il grande spettacolo della natura.
Dopo circa 90 minuti arrivo al ristorante di montagna Fluhalp, mi concedo un bratwurst con rösti (sì, lo so, una banana con un po' di burro d'arachidi fatto in casa sarebbe meglio) e mi godo la magnifica vista. Vedi la foto in cima all’articolo. E così dal trail running si passa al trail sitting. Dopo la mia pausa pranzo torno comodamente a piedi a Sunnegga e prendo la funicolare fino a Zermatt che si trova a valle.
Il reparto marketing di Asics supera se stesso nella descrizione del prodotto di questa scarpa con superlativi e termini tecnici. Stiamo parlando di tecnologie avanzate: la suola Asicsgrip e il supporto dinamico DuoMax nell'intersuola. Il Flytefoam e il cuscino in gel sul retropiede danno stabilità e assorbono i colpi.
E io? Le Gel-FujiTrabuco 8 funzionano a meraviglia sui miei piedi. Sia per il trail running che per le passeggiate tranquille: con queste scarpe i miei piedi sono stati al sicuro, senza lamentele. Talmente al sicuro che non me le sono più tolte per tutti i giorni successivi che ho trascorso in Vallese e nell'Oberland bernese.
Anzi, le indosso regolarmente anche in casa ora. Per andare a passeggio con il cane o per una corsetta nel bosco. Sarà dovuto al supporto dinamico DuoMax o al mio Pes planus congentius, chi lo sa? Se stanno comode, stanno comode.
Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.