Retroscena

È legale giocare a «Zelda: Tears of the Kingdom» con un emulatore?

Philipp Rüegg
15.5.2023
Traduzione: Leandra Amato

È arrivato il nuovo «Zelda», in esclusiva per Nintendo Switch – in teoria. Il gioco funziona già anche su emulatori per PC. Un esperto ci spiega se questo è legale in Svizzera.

Ben due settimane prima del lancio ufficiale, «The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom» appare sulle reti di file sharing. Gli stream di Twitch non si sono fatti attendere, così come la risposta draconiana di Nintendo. La società giapponese chiede, tramite un tribunale statunitense, che vengano bloccati i server Discord che pubblicano contenuti sul gioco e che vengano resi pubblici i nomi dei leaker.

Anche gli emulatori sono una spina nel fianco per Nintendo. Questi programmi permettono di giocare a giochi per console su altri dispositivi come il PC. Questo è esattamente ciò che sta accadendo con il nuovo «The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom». Ecco perché i produttori di emulatori e di strumenti, che sono necessari a questo scopo, sono sulla lista dei bersagli.

Mentre la questione della legalità di un gioco acquistato illegalmente trova una rapida risposta a due settimane dal lancio, la questione fondamentale degli emulatori e delle ROM è più difficile. Quindi ho chiesto all'avvocato ed esperto di diritto digitale Martin Steiger.

Le ROM e gli emulatori sono legali?
Martin Steiger, avvocato: Presumo che in Svizzera gli emulatori siano legali per i singoli utenti. A mio parere, è legale anche fare una copia dei giochi acquistati per utilizzarli in un emulatore. Tuttavia, il download non è legale.

Non è forse vero che in Svizzera il download di film, serie, ecc. è legale, ma l'upload è illegale?
In Svizzera, il download di opere protette dal diritto d'autore rientra generalmente nell'ambito dell'uso privato consentito. Questo vale, ad esempio, per le serie televisive o la musica. Il software è un'eccezione importante. La creazione di singole copie di backup del software, invece, è sempre consentita.

Non è passato molto tempo prima che il nuovo «Zelda» venisse fatto girare anche su emulatori.
Non è passato molto tempo prima che il nuovo «Zelda» venisse fatto girare anche su emulatori.
Fonte: Nintendo

Nintendo attacca anche gli strumenti necessari per aggirare la protezione anticopia. Qual è la situazione giuridica?
Nintendo è nota per il suo approccio aggressivo alla copia dei giochi. In linea di principio, la legge svizzera vieta anche l'elusione di misure tecniche efficaci per la protezione delle opere. Tuttavia, c'è un'eccezione importante: per gli usi legalmente consentiti, si può aggirare la protezione anticopia. Questo include le copie di backup del software.

Quindi solo perché ho comprato un gioco o una console, non posso automaticamente presumere di poterne fare ciò che voglio?
Gli acquirenti possono fare quasi tutto quello che vogliono con la console, entro i limiti consueti. Una console, ad esempio, non rientra nei rifiuti domestici, ma deve essere smaltita come rifiuto elettronico. Chiunque getti la console da qualche parte deve fare attenzione a non causare lesioni personali o ulteriori danni materiali.

Tuttavia, la console è solo un oggetto il cui valore consiste nel software che vi gira. Nintendo stabilisce limiti fattuali e contrattuali per questo. Dove si trovano questi confini è oggetto di un dibattito controverso tra i giuristi. Chiunque utilizzi una console Nintendo deve infine accettare i termini e le condizioni di Nintendo, astenersi dall'utilizzarla o passare a opzioni alternative.

L'entusiasmo per l'ultima avventura di Link è gigantesco.
L'entusiasmo per l'ultima avventura di Link è gigantesco.
Fonte: Nintendo

Che ne è delle leggi sull'emulazione e sulle ROM a livello internazionale? Cosa succede se Nintendo vince una causa negli Stati Uniti? Come arrivano le leggi in Svizzera?

Nella legge sul diritto d'autore, si applica il cosiddetto diritto del paese di protezione. La legge sul diritto d'autore si applica sempre nel Paese in cui si discute una questione legale. La legge americana o le sentenze americane sul diritto d'autore non hanno quindi un impatto diretto sulla situazione giuridica in Svizzera. Esistono tuttavia effetti indiretti, perché le fonti rilevanti sono per lo più situate all'estero o su infrastrutture Internet americane.

Il mercato dei remake, delle rimasterizzazioni o delle nuove versioni di vecchi giochi su nuovi dispositivi è di tendenza. Crede che questo porterà a regolamenti più severi in materia di emulazione?
La situazione giuridica è abbastanza chiara. Dubito quindi che ci sia un motivo sufficiente per inasprire la legge sul copyright. La legge sul copyright è già oggi molto restrittiva. Fornitori come Nintendo sarebbero intelligenti a seguire questa tendenza e a trarne vantaggio finanziario. Purtroppo, l'industria dei contenuti e dei giochi si è ripetutamente dimostrata incapace di procurarsi soldi facilmente ottenibili. Spesso sono fornitori discutibili a buttarsi nell'industria.

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Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur. 


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