

Cubo di Rubik? Voglio imparare a farlo!

Questo cubo magico mi affascina da molto tempo. Quando ero bambino ne avevo uno, ma non sono mai riuscito a risolverlo. La mia sfida attuale è imparare a farlo.
Due settimane fa sono stato alla Fiera del Giocattolo di Norimberga. Qui si incontrano i grandi dell'industria mondiale dei giocattoli. LEGO, Hasbro, Mattel e molti altri grandi nomi erano presenti. Oltre ai grandi giocatori, c'erano anche diverse piccole bancarelle e start-up da tutto il mondo. Ho notato che c’era un numero incredibile di bancarelle con i cubi di Rubik. Dal classico cubo 3x3 a costruzioni insolite fino ai modernissimi cubi del futuro collegati a un'applicazione per smartphone.
Mi aveva incuriosito talmente tanto che mi sono trovato tra le mani modelli diversi. Tuttavia, preferisco ancora il classico cubo magico. Fin dalla mia infanzia c'è stato un mistero che si aggira su di esso. Non sono mai riuscito a finirlo e a mettere tutti i colori insieme. Ora però sono grande e ho deciso di affrontarlo di nuovo. Sono determinato e accetto la sfida. Infatti, ne ho subito acquistato uno. Che la sfida abbia inizio.

Per rendere il tutto ancora più intrigante, mi sono prefissato tre obiettivi diversi. Prima di tutto, voglio essere in grado di risolvere il cubo. Non importa con quali aiuti o suggerimenti da Internet. Dopo di che non mi resta che allenarmi, perché nella seconda fase devo sconfiggere il cubo di Rubik da solo, senza barare. Il terzo, e più improbabile obiettivo, è quello di risolvere il cubo di Rubik in meno di due minuti.
Onestamente, non ho idea di quello in cui mi sto cacciando. Può darsi che fallirò del tutto e non raggiungerò alcun progresso nemmeno dopo un mese. Staremo a vedere. Vedendo però i filmati su YouTube dove a risolverlo sono dei ragazzini, mi dico che posso farcela anch’io.
Ti terrò informato sul mio successo o sulla mia sconfitta e ti aggiornerò il prima possibile su come si sta evolvendo la mia sfida. Se non vuoi perderti i miei prossimi articoli segui il mio profilo d’autore.


Andare in moto mi fa sentire libero, pescare lascia uscire il mio lato da cacciatore e dietro la fotocamera libero la mia creatività. Mi guadagno da vivere gingillando con i giocattoli da mattina a sera.