
Guida
A volte un cardigan è più di ciò che sembra: 3 idee di styling
di Laura Scholz
Una semplice canotta è un classico imbattibile, ma a volte può essere un po' più sofisticata. Grazie a questi tre trucchi, posso trasformare una canottiera in un top aperto dietro e altro ancora in pochi semplici passi.
Cosa ti serve: Una canottiera elastica con scollatura (la mia ha una forma a V). L'ideale è utilizzare una canottiera un po' più corta, altrimenti ci sarà molto tessuto superfluo nella parte sotto.
Come funziona: Indossa il top normalmente, sfila il braccio da una delle spalline e infilala dentro al top fino a farla uscire dal fondo. Ora la tiri su e infili nuovamente il braccio. Aggiusta il tessuto in modo che l'intreccio sia ben posizionato al centro, davanti e dietro. Infine, drappeggia il tessuto in basso. Voilà: la tua nuova bralette è pronta.
Cosa ti serve: Una canottiera qualsiasi e una corda lunga almeno 240 cm. Uso due lacci neri tondi legati insieme, di 150 cm ciascuno.
**Come funziona: ** Infila la corda attraverso le due spalline. Metti il tutto intorno al collo in modo che il cordoncino si trovi sulla nuca e la canottiera penda sul davanti. Potrebbe essere necessario indossare il top con la schiena rivolta verso il davanti, poiché la scollatura è spesso tagliata più in alto sul retro e sarebbe altrimenti visibile. Ora incrocia le due corde all'altezza del collo (importante, altrimenti il top non sta dove deve stare), tirale in avanti da sotto le ascelle e infilale dentro i lati della canottiera.
Per indossarla lega il cordoncino sulla schiena. Ed ecco che hai un top con la schiena scoperta.
Cosa ti serve: un reggiseno e una canottiera qualsiasi. Meno è scollata, più la puoi fare cropped.
Come funziona: Gira il top al rovescio e poi mettilo al contrario in modo che le spalline siano in basso e l'orlo in alto. Ora indossa sopra il reggiseno. Poi tiri su le spalline, infili la canottiera normalmente e ti godi la brezza fresca sulla pancia.
Un entusiasmo sconfinato per le spalline, le Stratocaster e il sashimi, ma pochi nervi per le critiche sul suo dialetto della Svizzera orientale.