

Borse Topeak – soluzioni flessibili per il bikepacking

Topeak offre borse da viaggio per lunghi e brevi giri in bicicletta che offrono spazio per l'attrezzatura più o meno voluminosa. Possono essere agganciate al telaio, al manubrio o al reggisella.
Da anni ormai, i viaggi all'insegna dell'avventura stanno vivendo un vero e proprio boom. Il bisogno di libertà e contatto con la natura sembra essersi intensificato dopo la pandemia, soprattutto in bicicletta. Il termine «bikepacking» (cicloturismo rurale) è all'ordine del giorno. Marchi quali Evoc, Vaude e Topeak offrono soluzioni personalizzate per tutte le esigenze di bikepacking.
Borse da bikepacking Topeak
Dal 1991, l'azienda taiwanese Topeak è diventata uno dei maggiori produttori mondiali di accessori per biciclette. E, a mio parere, il marchio offre borse per biciclette con un buon rapporto qualità-prezzo, perciò ho deciso di esaminare alcuni dei loro prodotti. Ecco una selezione di borse utilizzabili per un tour di bikepacking di diversi giorni.
Topeak Frontloader
Con una capacità di 8 litri e un carico massimo di 5 chili, la borsa da manubrio offre spazio sufficiente per oggetti leggeri ma voluminosi come un sacco a pelo, una tenda o un cambio di biancheria intima. È composta da due elementi: la sacca interna impermeabile e facilmente comprimibile grazie alla valvola di rilascio dell'aria. La chiusura lampo apribile su entrambi i lati ti permette di accedere facilmente al contenuto della borsa. L'ampia cintura esterna si fissa saldamente al manubrio mediante delle cinghie in nylon con chiusura a sgancio rapido e un'ulteriore cinghia avvolta al tubo dello sterzo. La borsa è infine saldamente fissata all'ampia cintura tramite cinghie in nylon con fibbie a scatto. Puoi sganciarla facilmente premendo le due fibbie, senza dover rimuovere l'ampia cintura agganciata al manubrio.

Fonte: Patrick Bardelli

Topeak Barloader
Questa borsa da manubrio impermeabile con una capacità di 6,5 litri, può essere montata singolarmente o come borsa accessoria all'altra borsa da manubrio. Dotata di cuciture saldate a ultrasuoni, chiusura avvolgibile e cerniere impermeabili, la Barloader protegge la tua attrezzatura sia sui sentieri asciutti e polverosi che su quelli bagnati e fangosi. È una borsa particolarmente pratica e utile durante le pause, ad esempio per portarsi dietro gli oggetti di valore. Ha un carico massimo di 3 chili.

Fonte: Patrick Bardelli
Topeak Backloader
Se la Frontloader si monta avanti, la Backloader si monta dietro. La borsa ha un volume di 10 o 15 litri e viene fissata sul reggisella, rendendo superfluo il portapacchi. Grazie al sistema di fissaggio, il fondino semirigido si attacca saldamente al reggisella e alla sella, riducendo al minimo l'effetto pendolo e semplificandone l'uso. Il pratico sacco impermeabile, facilmente apribile e dotato di valvola di compressione integrata, mantiene il contenuto (ad esempio i vestiti) all'asciutto.

Fonte: Patrick Bardelli
Topeak Midloader
La Midloader è disponibile in tre misure: da 3 litri, 4,5 litri e 6 litri. La versione da 4,5 litri illustrata di seguito ha un carico massimo di 6,5 kg. La Midloader sfrutta lo spazio nel triangolo del telaio e stabilizza il baricentro poiché è qui che si consiglia di riporre gli oggetti più pesanti. Realizzata in tessuto leggero, idrorepellente ma robusto, la borsa si fissa facilmente al telaio grazie alle chiusure in velcro. Le due cerniere idrorepellenti consentono di accedere facilmente al contenuto da entrambi i lati della bicicletta.

Fonte: Patrick Bardelli
Topeak Toploader
La Toploader è una borsa da tubo superiore con una capacità di 0,75 litri. Offre spazio sufficiente per gli oggettini che devono essere facilmente a portata di mano durante il bikepacking, come la barretta energetica, lo smartphone, il portafoglio, degli attrezzi leggeri o le chiavi. La Toploader è integrata con una copertura antipioggia che, se necessario, può essere estratta e applicata alla borsa.

Fonte: Patrick Bardelli
Vedi l'intera gamma di borse da bicicletta.
Immagine di copertina: Patrick Bardelli

Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.